Il Babbione era la mascotte di un programma per bambini molto in voga tra i giovani dei Sistemi Periferici. Il suo ideatore e interprete sognava di essere anche lui come i suoi eroi d'infanzia e, di conseguenza, partecipò a un provino per trovare una mascotte per le nuove generazioni della nota emittente Mazzina TV, ottenendo il posto. Era talmente dedito al suo lavoro che, pur di non rovinare l'illusione ai bambini, non si era mai tolto il costume. Soltanto i produttori avevano visto il suo volto e conoscevano la sua identità. Durante le riprese della quarta stagione incontrò, tra lo staff, colei che sarebbe diventata la sua compagna e madre dei suoi due figli.

Passarono gli anni, e il Babbione, nemmeno nell'intimità con la compagna, si tolse mai il costume, tanto che i suoi figli crebbero senza aver mai visto il volto del padre, convinti che il Babbione fosse un personaggio reale. La relazione, però, prese una brutta piega quando, dopo quasi quindici anni di messa in onda, lo show venne chiuso. Il nostro protagonista entrò in un profondo stato di depressione, che lo spinse all'alcolismo e all'abuso di droghe di vario tipo, principalmente ansiolitici.

La compagna, speranzosa di poter finalmente vedere il volto del suo amato dopo la chiusura del programma, capì che lui non si sarebbe mai liberato di quel costume. Rimase delusa e, assistendo impotente alla sua decadenza, presa dalla disperazione chiese il divorzio e l'affidamento dei figli. Il Babbione, in preda alla disperazione, tentò di rapire i bambini, venendo poi arrestato e rilasciato dopo soli sei mesi.

Senza pensarci due volte, i media e le testate scandalistiche si scatenarono con la storia dell'idolo dei bambini caduto in disgrazia.

(Essendo Il Babbione un Burdino nato dall'idea di un sample, abbiamo deciso di aprire una sottocategoria chiamata I Burdissimi che presenterà non il sound classico della seconda stagione de I Burdini ma beat inediti studiati per il personaggio)

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Dedicato a Kalki, Chams e Spit