Pochi conoscono i retroscena dell'Avvento Mazziniano, ovvero il momento in cui Frenk e Tore Gettoni si incontrarono, dando inizio alla loro collaborazione. Si racconta che i due siano stati attratti verso un pianeta remoto ai confini dei sistemi periferici da un radiofaro, programmato per emettere segnali su specifiche frequenze cerebrali, accessibili solo a esseri che rientrano in un determinato spettro d'onda.

Giunti alla fonte del segnale, si trovarono di fronte a un'antica stazione di comunicazione, caratterizzata da un'architettura mai vista prima nell'universo conosciuto e risalente a circa 8000 anni fa. La struttura, ormai abbandonata, era priva di personale, ad eccezione di uno scheletro rinvenuto accanto a un pannello per le comunicazioni: proprio quello da cui il segnale era stato trasmesso. Sul pannello si trovava una console contenente un Data Drive, impossibile da decifrare con le tecnologie attuali.

È noto che il primo team di Mazzina Dynamics fu costituito proprio con l'obiettivo di analizzare questo "vaso di Pandora". La struttura è stata successivamente convertita in un centro di ricerca Mazzina Dynamics, tuttora operativo.